Che significa "gestire" l'ambiente?

Quanti rischi consapevoli o meno affronta una società che decida di "sporcarsi le mani" producendo beni o servizi?
Non è solo una questione di gestione di rifiuti... ma sopratutto di gestione di dati e soldi, spesso molti di più di quanto non si creda.
C'è qualcuno che controlla se i  tuoi consumi sono adeguati?
Hai delle procedure che prevedano chi fa cosa in caso di emergenza?
Occupandomi di progettare sistemi di gestione ambientali secondo gli standard UNI EN ISO 14001, ho potuto toccare con mano quanto questo argomento possa riservare alti rischi anche per i lavori più semplici.
Non è sufficiente leggere le norme, serve sopratutto l'esperienza che decodifichi delle regole interne che preservando il controllo diano spazio di manovra.
D'altra parte anche il lato commerciale ha la sua importanza, molte multinazionali hanno importato lo standard ISO 14001 nei loro contratti e chi si occupa di gare pubbliche sa che su questo aspetto si giocano punti preziosi.
Stai pensando che sull'argomento non ne sai abbastanza e pensi ci ossa essere un rischio per te ed il tuo business?
Che stai pagando molto qualcuno che non ti sta dando il giusto valore?
Che i tuoi fornitori non sono all'altezza e rischi di vedere macchiato il tuo brand per colpa loro?
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News

  • Decreto legge 31/8/13 SISTRI:
Il sistema riguarderà solo produttori e gestori di rifiuti pericolosi (compresi gli urbani !!!?).Partenza: 1/10/13 Gestori rifiuti pericolosi (TRASPORTATORI-SMALTITORI/RECUPERATORI-COMMERCIANTI/INTERMEDIARI) con o senza detenzione, compresi i nuovi produttori (nuova definizione introdotta dal decreto secondo cui è «nuovo produttore» chiunque effettua operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che modifichino la natura o la composizione dei rifiuti [dunque che già esistono] e si distingue da «produttore iniziale» che è colui che per primo genera il rifiuto nell'esercizio della propria attività - nuovo art. 183 c.1 lett. f).
dal 3 marzo 2014 partiranno i produttori di rifiuti pericolosi; tuttavia per consentire ulteriori semplificazioni, sarà possibile un ulteriore proroga di sei mesi se a tale data le semplificazioni non saranno operative;